
Comunità energetiche
Energia condivisa, benefici moltiplicati
Cos’è l’energia condivisa e come puoi beneficiarne
L’energia condivisa è un nuovo modello di consumo sostenibile, in cui più soggetti si uniscono per produrre e utilizzare energia rinnovabile a livello locale.
Esistono due principali forme riconosciute dalla normativa: le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e i Gruppi di Autoconsumo Collettivo (GAC).
Le Comunità Energetica Rinnovabile (CER) sono associazioni di cittadini, imprese e enti pubblici che si uniscono volontariamente per produrre, consumare e gestire energia da fonti rinnovabili.
A livello condominiale è possibile realizzare un modello simile, attraverso la costituzione di un Gruppo di Autoconsumo. In questo caso, i membri risiedono nello stesso edificio e condividono l’energia prodotta localmente.
In entrambi i modelli, l’obiettivo comune è beneficiare dei vantaggi ambientali, economici e sociali derivanti dall’autoconsumo e dalla condivisione dell’energia rinnovabile.
Chi può partecipare a una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)?
Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un’opportunità per produrre, condividere e consumare energia pulita a livello locale. La partecipazione è aperta a diverse categorie di soggetti, uniti dall’obiettivo comune di promuovere la sostenibilità e l’efficienza energetica.
L’elemento chiave è la connessione alla stessa cabina primaria, che garantisce la prossimità fisica tra la produzione e il consumo dell’energia.
Perché convengono le CER?
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PROTEZIONE DAI RINCARI & AUTONOMIA ENERGETICA
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VANTAGGI ECONOMICI PER INVESTIRE IN NUOVI PROGETTI
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MIGLIORAMENTO DELL’IMMAGINE ESG
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AUMENTO DEL VALORE IMMOBILIARE
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MIGLIORAMENTO DELL’IMMAGINE E DELLA REPUTAZIONE
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CONTRIBUTI PNRR A FONDO PERDUTO DEL 40% PER IMPIANTI REALIZZATI IN COMUNI SOTTO I 50.000 ABITANTI
CONTRIBUTI PNRR A FONDO PERDUTO DEL 40% PER IMPIANTI REALIZZATI IN COMUNI SOTTO I 50.000 ABITANTI
Il nuovo decreto CER emesso a maggio dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, introduce alcune modifiche sostanziali, rendendo la transizione energetica più inclusiva e sostenibile:
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Estensione ai Comuni fino a 50.000 abitanti
In precedenza, gli incentivi – fino al 40% dei costi ammissibili finanziato dal PNRR – erano riservati ai comuni con meno di 5.000 abitanti. Ora, l’accesso è ampliato, permettendo a un numero maggiore di territori di beneficiare delle agevolazioni.
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Maggiore flessibilità nei tempi di attuazione
I progetti avranno più tempo per entrare in esercizio, offrendo alle comunità locali la possibilità di pianificare e realizzare gli impianti con maggiore serenità.
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Anticipo fino al 30% del contributo
Le CER potranno richiedere un anticipo fino al 30% del contributo previsto, facilitando l’avvio dei progetti senza dover attendere l’intero finanziamento.
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Esclusione del fattore di riduzione in caso di cumulo
Anche le persone fisiche potranno cumulare gli incentivi senza subire riduzioni, rendendo l’adesione alle CER più vantaggiosa per tutti.